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PREMIO MAURIZIO POGGIALI
MIGLIOR DOCUMENTARIO” –
TEMI ETICI E CIVILI
“FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM
DI ROMA
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http://omacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home
L'Associazione Maurizio Poggiali, intitolata
al compianto capitano A.M. e poeta, deceduto nel
1997 nell'incidente aereo su Monte Lupone
(Cori), provocato da imperizia altrui, dal 2013 ha
istituito il "Premio "Maurizio Poggiali"
al miglior documentario in concorso al Festival internazionale del film di
Roma, che affronti preferibilmente temi civili, morali ed etici. La città
di Roma ricorda l'ufficiale con un Largo una Scuola elementare.
Il direttore artistico dell'Associazione, Fabio Poggiali, autore/regista
e docente di "Linguaggi del cinema e della comunicazione
audiovisiva" presso l'Università di Cassino, consegnerà il
premio al vincitore, durante la cerimonia di premiazione.
"Un giovane caduto nell'adempimento del
proprio dovere, dopo una vita breve ma intensa, improntata a valori etici
che possono costituire modello per le giovani generazioni".
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Durante
il Festival saranno proiettati i ritratti diretti da Fabio Poggiali:
“Rossella Falk, Gli occhi più occhi di così” (in memoria di
Rossella Falk 1926-2013) e “Giorgio Albertazzi, l’ultimo
imperatore”, in occasione dei 90 anni del più grande attore
italiano
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PREMIO MAURIZIO POGGIALI
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La giuria del premio ha ritenuto di premiare come
vincitore del I Premio Maurizio Poggiali, indetto dal Comune di Cori
in collaborazione con l' Associazione
Maurizio Poggiali, il cortometraggio "130 centimetri"
di Alberto Rizzi, con gli alunni della scuola elementare Seghetti di
Verona con questa motivazione:
" Prendendo spunto dal "Piccolo Principe" di Antoine Saint-Exupery, il regista offre la visione del
mondo attraverso gli occhi dei bambini di una scuola elementare, e
attraverso le parole del grande scrittore e pilota ci ricorda che
"Ogni uomo è stato un bambino", recuperando i valori morali
ed etici dell'individuo a cui I bambini non
rinunceranno mai come il sogno, l' amicizia e la possibilità di
crescere insieme".
Questi bambini-attori (ed il pensiero non
può non andare ai recenti tragici eventi della scuola elementare
distrutta dal terremoto in Molise, ed a quei sfortunati bambini morti
prematuramente a cui idealmente ci uniamo tutti nella memoria)
costruiscono un nuovo mondo di verde, aria pulita e città a misura
d'uomo, per ricordare ai più grandi di vivere secondo gli
insegnamenti del filosofo Kant: "il
cielo stellato sopra di noi, la legge morale dentro di noi".
La cerimonia di Premiazione si terrà a Cori, il 18 dicembre alla
presenza del Sindaco di Cori Tommaso Bianchi,
dell'Assessore alla cultura Luciano Lazzari,
del regista Michele Soavi (regista di S. Francesco) e dei familiari
del compianto Capitano Poggiali e del vincitore Alberto Rizzi.
Sui dolci declini a metà tra i monti Lepini
e i Colli Romani, a 400
metri s.l.m.
circondata da boschi di faggio e castagno, sorge la città di CORI
(10.800 abitanti).
Cori si trova nella provincia di Latina, a 25 Km. dal
capoluogo e 54 Km.
da Roma. E' raggiungibile attraverso l'autostrada A1 con uscita a Valmontone passando per Artena
e Giulianello o con le strade statali Appia
(SS 1) e Pontina (SS 148) deviando in corrispondenza di Cisterna di
Latina (9 Km.
da Cori).
Pulman di linea collegano
la città con la stazione ferroviaria di Cisterna di Latina sulla linea
Roma-Napoli. Cori è
un vero e proprio museo all'aperto.
L'itinerario dei monumenti e dei beni da visitare è notevole,
unitamente ai reperti archeologici custoditi nel Museo della città e
del Territorio.
L'inizio del percorso storico-monumentale è rappresentato da quelle
bellezze artistiche e architettoniche di cui Cori si può fregiare a
cielo aperto.
Cori era protetta da mura ciclopiche poste a
difesa del paese, ancora oggi visibili in più parti, rafforzate
successivamente all'invasione Volsca (V secolo a.c.) e durante
l'epoca sillana (I secolo a.c.). L'unico
ponte resistito al tempo è il Ponte della Catena (I secolo a.c.) che
consente ancora oggi il superamento del fosso che circonda l'abitato.
Del complesso del Museo fa parte il chiostro di Sant'Oliva.
Dal colle dove sorge il complesso di Sant'Oliva
si scorge la struttura del Convento di San Francesco.
Di grande pregio storico e culturale sono senza dubbio i due templi,
quello di Ercole e quello dei Dioscuri.
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La seconda edizione del Premio nazionale di
cortometraggi “Maurizio Poggiali”
realizzata in collaborazione con la Regione Lazio
e l’Assessorato alla cultura del Comune di Cori si è
conclusa con la cerimonia di premiazione del vincitore e dei
cortometraggi segnalati, tra i 78 ricevuti dall’Associazione.
La cerimonia che si è celebrata, con grande affluenza di pubblico, il
6 marzo nella sala convegni di Ponte della Catena, presso il Comune
di Cori, ha visto la partecipazione, oltre che del sottoscritto anche
di vari personaggi del mondo culturale ed
artistico, tra i quali: Oliviero Beha
(RAI), che ha ricordato l’attenzione
che il suo programma “Radioacolori” ha
sempre dedicato alla memoria del Capitano Poggiali e che ha
ringraziato di essere stato invitato a partecipare ad un premio che
ricorda una figura che ha “onorato il nostro Paese”; Marco Taradash
(rete 4) che ha sottolineato l’importanza di un premio che coniughi
istanze civili e culturali; Ilaria Capitani (RAI, TG3), madrina della
serata, la quale ha sottolineato come il TG3 segue con particolare
interesse tutte le iniziative dell’Associazione Maurizio Poggiali e che un premio di
cortometraggi è il miglior modo per ricordare un artista come Maurizio
Poggiali; il Sindaco di Cori Tommaso Bianchi e l’Assessore alla
cultura Luciano Lazzari che
esprimendo grande soddisfazione per la sala colma e per gli
intervenuti, hanno evidenziato come il Premio è un mezzo per
ricordare una personalità della nostra cultura e un grande tecnico
del volo come il compianto cap. Maurizio Poggiali, a cui la città di
Cori ha intenzione di tributare la cittadinanza onoraria.
Dopo la visione del film segnalato 'Chiedilo al vento' della regista
toscana Diana Santi, si è proiettato il film vincitore "La vita
continua " di Giovanni Galletta, che ha riscosso
grande successo ed applausi: il regista, ricevendo il premio dai
genitori di Maurizio Poggiali, si è commosso ringraziando e
ricordando come “avrebbe
voluto essere amico di Maurizio Poggiali”: da quello che ha letto di
lui e su di lui, gli è subito apparso una figura di grande
sensibilità e altruismo.
Fabio Poggiali ha ricordato la figura del fratello, letto una nota
del Sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo, il
quale ha sottolineato come “Un premio che offre occasione per raccontare storie,
pensieri, ed emozioni coinvolgenti, capace di suscitare
suggestioni e riflessioni forti sulla vita e i suoi misteri, non può
che essere incoraggiato e sostenuto” e ringraziato tutti gli intervenuti per la riuscita della
manifestazione, anche per l’ottima qualità dei cortometraggi ricevuti e
selezionati.
Sono usciti articoli ed interviste sulla “RAI”, “IL TEMPO”, “MESSAGGERO”, “METRO”, “LATINA
OGGI”, “PARVAPOLIS”,“TELE-ETERE” “ADN KRONOS”, “PUNTOCOM”
TELERADIOPADREPIO””, siti internet, etc.
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Il cortometraggio “ Il silenzio” di Paolo Martini, - giovane
talentuoso regista toscano, che ha studiato cinema presso le
università di Los Angeles e New York - è risultato
vincitore della 4 edizione del Premio.
“Il silenzio”, di Paolo
Martini, che è stato proiettato in anteprima presso la
sede ONU di New York, ha il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro
e descrive la storia di una donna che cerca verità e giustizia sulla
tragica vicenda del marito, reso disabile da un incidente sul lavoro
in una cava di marmo. . Il film, che esorta a reagire di fronte alle
ingiustizie e a cercare la verità nascosta dietro omertosi
muri di gomma, è una convincente testimonianza di chi non vuole
subire, oltre il danno, anche l'oblio. Nella motivazione si legge:
"Il Silenzio" è un film coraggioso, per aver reso visibili
le difficoltà quotidiane di chi lotta per avere giustizia e verità e
la dignità di chi ha subito una tragedia .
Attraverso immagini essenziali ma dense di significato, il film
conduce alla riflessione su tematiche
sociali, quali gli incidenti nei luoghi di lavoro, spesso trascurate
e ai margini degli interessi dei media."
Il regista dichiara: “Questa
è una realtà molto frequente. Chi si trova a vivere una situazione
molto difficile come un incidente sul lavoro viene
molto spesso isolato. Questo perché è raro trovare qualcuno disposto
a rinunciare ai propri vantaggi, al proprio tempo, alla propria
situazione lavorativa, per aiutare qualcuno in difficoltà. E così
Anna, tra dubbi e incertezze, falsi consigli e consigli
interessati, naviga in un mare che la porterà alla deriva.Una deriva che la indurrà alla
consapevolezza che la rinuncia è il primo passo verso la sconfitta e
che alla fine, come diceva Einstein: "solo
chi è così folle da credere di cambiare le cose, alla fine le
cambia".
Tra i 65 i corti pervenuti quest'anno sono
risultati vincitori del 2° e 3° premio rispettivamente: “Deadline” di Massimo
Coglitore "Per la cura formale e l'ottima realizzazione
tecnica che garantiscono suspence al
messaggio" e “Che gioia!” di Antonio Vladimir Marino. "Per
l'ottima qualità artistica, l'attenzione all'attualità, la cura dei
particolari e l'ironia".
Premio anche a “Senza tempo” dei due registi siciliani Giacomo Iuculano
e Antonio Bella. Motivazione: "Per l'originalità del soggetto
e l'efficace fusione di diversi linguaggi di comunicazione e stili
narrativi, nonché per le interpretazioni
degli attori"
Il Premio speciale della giuria è stato assegnato al cortometraggio
"Aiutaci a capire" realizzato dal liceo Scientifico Ettore Majorana di Latina, e diretto da Antonio Stano,
"per le tematiche di contenuto morale e
sociale in esso presenti, espresse attraverso il commovente ricordo
di un giovanissimo studente (Giulio Bolzano) tragicamente scomparso
nel 1999 in
un incidente stradale. Il cortometraggio realizzato dai giovani
allievi del Liceo Majorana di Latina,
sorretto dalla semplicità dei mezzi espressivi utilizzati, rivela una
sensibilità ed una ricerca stilistica da
incoraggiare e da stimolare".
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V° EDIZIONE
CONCORSO NAZIONALE DI
CORTOMETRAGGI
PREMIO "MAURIZIO POGGIALI" – 5° edizione
cerimonia di premiazione 11-novembre-2006
AMORE, PACE, E SOLIDARIETA' I TEMI PREMIATI
Il concorso nazionale Maurizio Poggiali, giunto alla 5° edizione, è
organizzato dall’Associazione Maurizio Poggiali, in collaborazione con
il Comune di Cori, con il sostegno della Regione Lazio e del
Ministero dei Beni Culturali e con il Patrocinio del Comune di
Latina.
Questa edizione, tra i numerosi partecipanti, premia i cortometraggi:
“Un inguaribile amore” di
Giovanni Covini (Premio David di Donatello
2006) sul tema della malattia di Cesare Scoccimarro,
ammalato di SLA, (Sclerosi Laterale Amiotrofica), e dell’amore
della sua compagna (Stefania Bastianello).
Un uomo e una donna, il cui amore convive da dieci con la
malattia che costringe Cesare immobile a letto, e privo della facoltà
di parlare, ma non della necessità di comunicare a tutti la voglia di
vivere. Nella sua drammaticità, il corto rappresenta uno
straordinario inno alla vita ed un messaggio
d’amore. (Premio Maurizio
Poggiali, Premio della Giuria)
“Le grotte della memoria”
di Lorenzo di Majo, che raccoglie le
testimonianze dei bombardamenti del 1944 che colpirono la popolazione
civile di Cisterna di Latina rifugiatasi nelle
"grotte" della zona, è una drammatica rivisitazione del
passato che induce a non dimenticare la crudeltà della guerra, per
trasmettere un messaggio di pace tramite la voce di chi ha vissuto
quegli orrori. (Premio sezione documentari)
“Un altro sentiero” di Maurizio
Orsola (Orsolizio), documentario sulla casa
famiglia “Altro sentiero” di Segni (Roma) che ci accompagna
attraverso una nuova realtà, in accordo con le normative vigenti, per l’accoglienza dei minori a rischio o in stato di
precarietà sociale. Il corto rappresenta un simbolo
di solidarietà umana di inestimabile valore.
(Premio città di Latina)
Premio speciale al "Liceo Scientifico Statale Ettore Majorana" di Latina, per il
corto "Sterzata di classe", con la regia di
Christian Antonilli, realizzato dagli
studenti e dai docenti del liceo, sul tema della prevenzione degli
incidenti stradali, per l'attenzione e la sensibilità alle tematiche
relative alle necessarie precauzioni da adottare (cinture di
sicurezza, uso limitato del cellulare) durante la guida di
automobili, al fine di evitare incidenti. (Premio sezione scuole)
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VI° EDIZIONE
CERIMONIA DI ASSEGNAZIONE
DEI PREMI
AI MIGLIORI CORTOMETRAGGI
CORI, sabato 1 dicembre 2007, ore 18
Sala Convegni Ponte della Catena
PROGRAMMA
Ore 18 Proiezione del cortometraggio “Maurizio Poggiali, l'aviatore poeta" , regia di Fabio Poggiali,
nel decennale della morte del capitano e poeta Maurizio Poggiali ed
in occasione del francobollo emesso alla sua figura nel 2007.
Ore 18,30 Proiezione del cortometraggio “La strada”, realizzato dagli allievi del Liceo
statale Gandhi di Casoria (Napoli) (Premio sezione scuole)
Ore 18,45 Proiezione del cortometraggio “Armando”, regia di Massimilano
Camaiti (Premio
della giuria)
Ore 19,00 Proiezione del cortometraggio “Sentinelle dell'integrità” regia di Gino Barsella e Marisa Paolucci (Premio
sezione documentari - Premio Maurizio Poggiali)
Ore 19,30 Cerimonia di premiazione, consegna delle targhe ed intervento delle autorità e degli ospiti.
PARTECIPERANNO:
TOMMASO CONTI Sindaco di Cori
GIORGIO CHIOMINTO delegato alla cultura Comune di Cori
FABIO POGGIALI attore, regista, direttore artistico Concorso “Maurizio Poggiali
GINO BARSELLA registi premiati
MARISA PAOLUCCI
MASSIMILIANO CAMAITI regista premiato
I DOCENTI E GLI STUDENTI DEL LICEO
POLISPECIALISTICO "GANDHI" di NAPOLI vincitori Premio
sezione scuole
La manifestazione, realizzata con il contributo della Giunta
Regionale del Lazio e del Ministero dei Beni Culturali
è dedicata alla memoria DELL’UFFICIALE A.M. E
POETA MAURIZIO POGGIALI (ROMA 1965 - CORI 1997), caduto l'8 agosto
1997 nell'Incidente aereo su Monte Lupone,
provocato da imperizia altrui.
Per informazioni:
Comune di Cori: 06-96611075 - fax 06-9677526
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VII° EDIZIONE
Questa edizione, premia i cortometraggi:
“Lettere dal manicomio"
(Premio miglior documentario - Premio Maurizio Poggiali ), regia di Alberto Puliafito,
con Simone Cristicchi, Gigi Proietti,
Claudia Pandolfi, Luca Lionello.
"Lettere dal manicomio", con uno straordinario cast, unisce finzione e documentario per ridare voce a
persone semplici, recluse e colpevolmente inascoltate. Gigi Proietti
è un padre abbandonato dai figli; Claudia Pandolfi una giovane donna
rinchiusa in un manicomio dal padre; Luca Lionello è un uomo che ha
passato la sua vita in reclusione, in preda al delirio; Simone Cristicchi, voce narrante e anima del progetto, è
un ossessivo affeetto da querulomania. Le
lettere messe in scena sono state ritrovate nell'ex manicomio di San
Girolamo, a Volterra, e sono state mantenute nella loro interezza,
per coerenza con il progetto narrativo originale ed
intelligente di Simone Cristicchi,
vincitore del Festival di Sanremo nel 2007 con "Ti regalerò una
rosa".
"Compito in classe", regia di Daniele
Cascella (Premio scuola), con Teresa Saponangelo
(Premio migliore attrice).
"Il corto rappresenta il tema scabroso dell'infanzia
violata":
"Lo sguardo ritrovato”, di
Marco Ottavio Graziano (Premio miglior corto), con Paolo Ferrari,
Fabio Fusillo.
"Con una struggente interpretazione di Paolo Ferrari, un anziano
uomo, cieco da oltre 50 anni, ritrova lo
sguardo sul passato e sul presente attraverso gli occhi del suo
giovane nipote: un confronto generazionale alla ricerca
dell'amore."
“Occhi per l'afghanistan”,
realizzato da Esercito Italiano - Media Combat Team (Premio speciale
della giuria -Premio miglior montaggio),
"per l'alto valore morale e civile: una
commovente testimonianza del quotidiano impegno dei soldati del
contingente militare italiano nelle missioni internazionali di
pace in Afghanistan". Il punto di forza di questo team sta tutto
nella preparazione militare che un fotografo o cameraman civili
difficilmente riesce ad avere. Il progetto è nato circa un anno fa,
quando l'Esercito ha avvertito l'esigenza di documentare l'attività
dei militari in Patria e nel corso delle missioni all'estero.
sabato 13 DICEMBRE ore 18-21
PARTECIPERANNO:
TOMMASO CONTI Sindaco di Cori
GIORGIO CHIOMINTO delegato cultura - Cori
FABIO POGGIALI direttore artistico
SIMONE CRISTICCHI autore premiato
ALBERTO PULIAFITO regista premiato
ANDREA PANTANI Associazione Maurizio Poggiali
MARCO OTTAVIO GRAZIANO regista premiato
mar. E.I. CLAUDIO RUSSO montatore premiato
cap. E.I. ROBERTO LOZZi autore premiato
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VIII° EDIZIONE
Questa
edizione, tra i numerosi partecipanti, premia:
Il cortometraggio "15 seconds" di
Gianluca Petrazzi, prodotto ed interpretato da Raul Bova, è risultato
vincitore del "Concorso nazionale - corti e doc - Maurizio
Poggiali", giunto all'ottava edizione e dedicato a temi etici e
civili nel cinema.
Il
corto "fa riflettere sull'assurdità della pena capitale, richiamando
la necessità di applicare la moratoria contro la pena di morte nel
mondo stabilita dalle Nazioni Unite." Il 18 dicembre 2007 l'Assemblea
generale delle Nazioni Unite ha approvato con 104 voti favorevoli, 54 contrari e 29 astensioni la risoluzione per una
moratoria internazionale. L'Italia ha confermato di essere in prima
linea nel mondo in materia di tutela dei diritti umani. La lotta
contro la pena di morte a livello intrenazionale
è uno dei temi prioritari della politica estera, che vede impegnati
Governo, Istituzioni, forze politico-parlamentari e organizzazioni
non governative in una campagna che ha prodotto un rilevante
risultato. Raul Bova ha fortemente
voluto la nascita di un progetto al centro del quale
vediamo la realizzazione del cortometraggio " 15 seconds".
Raul
Bova interprete e produttore, impossibilitato a partecipare per motivi di lavoro,
ha inviato una lettera di ringraziamento e di apprezzamento
dichiarandosi “onorato
dell’importante riconoscimento”.
Bova dichiara:
"vorremmo che questo lavoro riuscisse a
sollecitare riflessioni e stimolare impegno nelle
giovani generazioni che stanno formando le loro menti nelle scuole e
nelle università, rendendole terreno prezioso e fertile su cui si
possa radicare il bisogno maturo ed urgente dell'affermazione e della
tutela dei diritti fondamentali dell'uomo".Questa
edizione, tra i numerosi partecipanti, premia
anche il documentario "La bici e la
resistenza" diretto da Ram Pace: "Attraverso le
testimonianze dei nonni, un gruppo di ragazzi di 3° media della
Scuola Media Statale Porto Romano di Fiumicino ripercorre la
storia della guerra a Fiumicino. I racconti degli anziani
prendono vita nella fantasia dei nipoti. La corsa di una
bicicletta lungo il filo della memoria li accompagna per raccontare
gli anni terribili della guerra".
Nell'anno internazionale dell'astronomia , il Premio Maurizio Poggiali va al
documentario "Occhi nel cielo" realizzato dall'
Osservatorio Astronomico di Campo Catino: il primo documentario
realizzato in Italia su un osservatorio astronomico.
Menzione speciale a "Prima della sera"
di Marco Cardilli, "sulla caducità dell'esistenza e di tutte le cose.
L'ansia della vecchiaia e della morte che tuttavia non annienta
la vita, ma la spinge ad una totale
auto-accettazione".
La cerimonia di consegna dei Premi,
con la proiezione delle opere premiate, si
è tenuta sabato 19 dicembre a Cori, nella splendida
cornice della Chiesa di Santa Oliva (fianco sede comunale), dalle ore
17 alle 20, alla presenza del Sindaco di Cori Tommaso
Conti, del delegato alla cultura Giorgio Chiominto,
dei registi premiati e del direttore artistico della manifestazione
Fabio Poggiali. I genitori del compianto capitano Maurizio
Poggiali hanno consegnato ai vincitori
ed ai partecipanti il folder ed il francobollo commemorativo emesso
da Poste Italiane.
Ai
partecipanti, sono stati donati francobolli, folder, e
volumi dedicati al cap. Poggiali.Sono
usciti articoli e servizi su vari quotidiani, radio e tv.
Il direttore artistico Fabio Poggiali, ideatore
del premio e
che ha condotto la premiazione, ha espresso soddisfazione
per l'alto valore dei cortometraggi premiati e per la
riuscita della manifestazione, ringraziando gli Enti promotori e le
autorità presenti, dando appuntamento alla prossima edizione 2010.
HANNO PARTECIPATO:
TOMMASO CONTI Sindaco di Cori
GIORGIO CHIOMINTO delegato
alla cultura Comune di Cori
FABIO POGGIALI direttore
artistico Concorso
GIANLUCA PEDRAZZI regista "15 seconds"
MARIO DI SORA direttore "Ossevatorio Astronomico Campo
Catino"
FRANCO MALLIA regista
"Occhi nel cielo"
MARCO CARDILLI regista "Prima della
sera"
RAM PACE regista
"La bici e la resistenza
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IX° EDIZIONE
Il cortometraggio
"L’Ape e il vento” di Massimiliano Camaiti, con Elio
Germano e Philippe Leroy è risultato uno
dei vincitori del "Concorso nazionale - corti e doc - Maurizio
Poggiali", giunto alla nona edizione e dedicato a temi etici e
civili nel cinema. “L’ape
e il vento” racconta l’incontro
di un giovane ingegnere (Elio Germano), alla ricerca di siti dove
piantare pale eoliche, con un vecchio contadino della zona (Philippe Leroy) cui chiede aiuto dopo essere uscito fuori
strada con l’auto. E’ un film sull’incrocio di due
vite, che pian piano si aprono l’uno
con l’altro e scoprono di avere qualcosa in comune. "Il
corto appartiene ad un progetto più ampio di
comunicazione voluto da Banca Intesa incentrato intorno al concetto
di Fiducia. Tre grandi registi (Olmi, Salvatores e Sorrentino) hanno
scelto ognuno un giovane esordiente (Salvatores nel caso di Camaiti) che potesse raccontare una storia che
parlasse, appunto, di Fiducia.
Questa edizione premia anche il corto
"Autovelox” con Nicola Vaporidis
diretto da Gianluca Ansanelli e realizzato
con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento della Gioventù: “Occupandosi di una tematica
fondamentale per i giovani come l’alta velocità, il corto ha
una valenza fortemente sociale, ma il messaggio resta scevro da qualsiasi
enfasi divulgativa. Ed è attraverso l’emozione di una storia
sorprendente che lo spettatore giunge a considerare l’enorme
valore della vita, troppo spesso messa a
repentaglio da comportamenti sconsiderati alla guida”.
Il Premio speciale della
giuria va a "Differenti" di Renato Chiocca,
nato da un progetto di sensibilizzazione alla legalità che l’Agesci Latina (Associazione
Guide e Scout Cattolici Italiani) ha sviluppato dopo un protocollo di
intesa firmato con il Ministero della Pubblica Istruzione. Il corto “è un piccolo film d’impegno
civile ma anche un racconto popolare, un apologo aperto sulle domande
e i problemi dell’Italia contemporanea. Si tratta
di un cortometraggio sulla gestione dei rifiuti girato tra Latina e Colleferro.
La classe
III B del Liceo Scientifico Tecnologico dell’Itis “Luigi Trafelli”
di Nettuno, è risultata vincitrice della sezione Scuole con il
documentario “L’Unità d’Italia: giovani e adulti a
confronto”. “Due anziani ex militari ricordano con i
giovani le loro esperienze dopo l’8 settembre 1943: entrambi
italiani, ma su fronti opposti. Uno
prigioniero in un campo di lavoro in Germania, dopo aver rifiutato di
passare con la RSI. L’altro,
uno dei pochi superstiti della battaglia di El
Alamein, prigioniero in un campo di concentramento britannico in
Egitto. Scelte di vita a confronto: stesso
esercito, stessa nazione, destini diversi nell’essere italiani.
Ma anche valutazioni sull’Italia di
oggi. Gli studenti ascoltano, fanno domande,
rielaborano e traggano le loro conclusioni sul nostro Paese e
sull’Unità d’Italia, nel 150° anniversario”.
Un Premio speciale va alla
memoria di Corso Salani, attore e regista
scomparso quest’anno all’età
di quarantotto anni. Stava lavorando al montaggio di una docufiction sulle morti sul lavoro, realizzata
con la collaborazione dell’Enel, dal titolo “I casi della
vita” di cui sarà presentato un estratto. “ Uno dei personaggi più poliedrici e talentuosi nel
mondo del cinema italiano, è stato regista, sceneggiatore e attore,
sempre fuori dai canoni e dentro progetti di qualità
La cerimonia di consegna
dei Premi, ( targhe e Francobollo
commemorativo dedicato al capitano Maurizio Poggiali emesso da
Poste Italiane) con la proiezione dei film, si è
tenuta sabato 4 dicembre a Cori, nella splendida cornice della
Chiesa di Santa Oliva (fianco sede comunale), dalle ore 17 alle 20.
HANNO PARTECIPATO:
TOMMASO CONTI
Sindaco di Cori
GIORGIO CHIOMINTO
delegato
alla cultura
FABIO POGGIALI
direttore artistico
MASSIMILIANO CAMAITI regista "L’ape e il vento"
GIANLUCA ANSANELLI
regista “Autovelox”
RENATO CHIOCCA
regista "Differenti"
ANTONELLA MOSCA
docente Istituto
MARGHERITA E JACOPO SALANI familiari
del compianto regista Corso Salani
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X° EDIZIONE
Mingo, inviato di “Striscia la Notizia, regista
de "L'anniversario” , si è aggiudicato il "Premio
per il miglior cortometraggio ”. Il corto invita, soprattutto i
giovani, a riflettere in modo ironico e profondo sul tema della
sicurezza stradale.
“Occupandosi di una tematica fondamentale per i giovani come la
sicurezza stradale, il corto ha una valenza fortemente sociale, ma il
messaggio resta scevro da qualsiasi enfasi drammatica. Ed è
attraverso il viaggio rituale di una coppia che, ogni anno, ritorna
sul luogo dove, vent’anni prima tutto è cominciato, che lo
spettatore giunge a considerare l’enorme valore della vita,
troppo spesso messa a repentaglio da
comportamenti sconsiderati alla guida”.
“Ho cercato di
parlarne con leggerezza”, ha dichiarato Mingo, “senza
mostrare immagini di incidenti, sangue o
lamiere di auto accartocciate. La pellicola, infatti, a tratti ha il
taglio di una commedia. E questo perché credo che si possano
affrontare temi importanti anche con ironia e divertimento, anzi
forse in questo modo il messaggio viene
ricordato di più”. Oltre a Mingo, protagonisti del
cortometraggio sono, tra gli altri, Serena Garitta (conduttrice
televisiva nota anche per aver vinto il Grande Fratello 4) e Moreno
Morello (inviato del TG satirico Striscia la Notizia).
Il cortometraggio "Jody
delle giostre” di Adriano Sforzi è risultato
vincitore del Premio miglior regia. "Una storia di emozioni e sentimenti,
raccontata attraverso il candore dello sguardo di un bambino, con una
regia che dimostra grande talento e sensibilità." "Jody è un bambino delle giostre in una
Festa di un piccolo paese italiano. Quando sei quel
bambino sei "diverso" e la tua diversità ti
insegnano a viverla come una missione: Noi siamo la Festa! Quello che
non ti dicono è che un bimbo "normale" può insegnarti
l'infinito valore di una sconfitta. " Adriano Sforzi,
classe 1976, formatosi al Dams di Bologna e
alla bottega “Ipotesi Cinema” di Ermanno Olmi dopo 15 anni trascorsi a girare l’Italia tra
fiere e luna park. Il corto è risultato anche vincitore del Premio David di
Donatello.
Menzione speciale per l'opera prima " Il maestro", esordio alla regia di Maria Grazia Cucinotta,
ispirato alla storia del nonno della regista e racconta la vita di un
insegnante – interpretato dall'attore Renato Scarpa, già con lei ne
Il postino e uno dei protagonisti de Nel nome del padre di Marco
Bellocchio – che dopo una vita dedicata al lavor
come maestro elementare, una volta in pensione si ritrova solo e
abbandonato.
L'Istituto d'Istruzione Superiore "Piazza
della Resistenza" di Monterotondo
(Roma), è risultata vincitrice della sezione
Scuole con il corto “Piazza Resistenza”.
Il docente del
Laboratorio di Cinema dell'Istituto, prof. Desiderio, dichiara:
“Il titolo del cortometraggio si ispira
al nome della scuola, che si trova in Piazza Resistenza; si è deciso
di riflettere sul significato della parola in senso lato, partendo
dalla domanda: Che cosa significa per me resistenza? A cosa
"resisto"? Sono nate
così le cinque storie che si alternano passandosi il testimone, in una ideale staffetta fra vari esempi di resistenza;
resistenza fisica; resistenza alle distrazioni, resistenza attraverso
le parole e la musica, resistenza ai compromessi. Si parte dalla
piazza e si ritorna nella piazza, dove la staffetta si conclude con un finale a sorpresa. "
HANNO
PARTECIPATO:
TOMMASO
CONTI Sindaco di Cori
GIORGIO
CHIOMINTO delegato alla cultura
FABIO
POGGIALI regista, direttore
MINGO regista
"L’anniversario"
ADRIANO
SFORZI regista “Jody delle
giostre”
VITTORIO
DESIDERIO docente Istituto "Piazza della Resistenza" di Monterotondo
Sono
intervenuti gli studenti del Laboratorio di Cinema dell'Istituto Superiore "Piazza della
Resistenza" di Monterotondo coordinato
dal prof. Desiderio (Premio sezione Scuole).
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